La scenografia...

Lo Scenografo: Antonello Geleng



Pittore e scenografo dal multiforme ingegno, preferisce essere ricordato più che per i premi e i film da lui “scenografati”, per il fatto di essere discendente diretto di Ottone Geleng grande pittore e nobile tedesco a cui si deve la “scoperta” di Taormina.
Infatti nel 1863 il Conte Geleng, giovanissimo pittore da qualche mese trasferitosi in Italia, decise di vedere con i suoi occhi quel luogo misterioso e pericoloso, secondo le dicerie dell’epoca, che molti amici gli sconsigliavano di visitare. Ma il Conte non intese ragioni e giunse a Giardini un giorno di febbraio e a dorso di mulo fu condotto in quel borgo sul monte Tauro.
Qui iniziò a dipingere e inviò i suoi quadri a Berlino e Parigi. Quei panorami furono considerati inventati dai critici francesi; non potevano esistere luoghi simili! Geleng li sfidò e li obbligò a verificare di persona; un paio di anni dopo importanti personalità ebbero la conferma che Geleng aveva dipinto il vero e scrissero articoli entusiastici sui giornali parigini: nasceva il mito di Taormina! Da quel momento divenne soggiorno obbligato per artisti famosi tra cui Wagner, e poi Brahms e Strauss.
Insomma Geleng, quello di oggi, è felice di tornare, con uno spettacolo di cui ha disegnato la scena, nella città resa famosa dal suo avo e pur non viaggiando in aereo… eviterà di arrivarci a dorso di mulo.  (altro)